Il progetto di ricostruzione del serbatoio Saint Chamond

Il museo ha deciso di riabilitare il carro armato St Chamond in modo che possa essere presentato regolarmente al pubblico.

La scelta della tecnologia

Dopo aver studiato le diverse possibilità tecniche, i relativi costi e ritardi, il principio di una motorizzazione da un moderno sistema temo-elettrico è stato mantenuto. Questo sistema di propulsione è costituito da un gruppo di generatori e da due motori elettrici azionati da inverter. Questa configurazione consente di rispettare il principio di propulsione originale. Sarà inoltre rispettato il rapporto di potenza / peso iniziale.

Rispetto del patrimonio storico e industriale

La rimotorizzazione è progettata per essere completamente reversibile e senza impatto sulle piastre centenarie. Gli elementi originali sono stati fotografati con cura, smontati e confezionati. Possono essere esposti a fianco del serbatoio per salvaguardare il patrimonio industriale. Queste disposizioni consentono, in futuro, un ritorno ancor più fedele all'originale.

Un gruppo di sub-lavoro, guidato dal consiglio scientifico dell'AAMB e assistito da esperti esperti del settore, svolge la ricerca storica per trovare il camouflage il più fedele possibile all'originale. Questo gruppo opera in relazione alla pianificazione generale del progetto e riferisce al Museo.

Il team di progetto

Dopo aver esaminato le varie offerte commerciali, il contratto è stato affidato AFTER INDUSTRIES (Project management). Come parte di questo progetto, è associata a NEXTER e SOGEMO (rivenditore Mercedes). Queste aziende si trovano vicino a Roanne nel dipartimento della Loira (42).

I ruoli sono i seguenti: AFRRES è responsabile della gestione dei progetti (gestione del progetto) e degli studi di ingegneria; NEXTER porta, in qualità di patrono, il supporto tecnico, nella gestione del progetto e presterà le proprie strutture e personale per i test. Infine, SOGEMO ospita il veicolo e, grazie alle sue capacità tecniche e installazioni, svolgerà le operazioni di smontaggio del vecchio motore e il rimontaggio del motore futuro. Come promemoria, l'AAMB è responsabile del Project Management e riferisce al Museo che è il proprietario del veicolo.

Foto del serbatoio Saint Chamond (tetto e motori depositati) e il team di progetto presso l'officina di SOGEMO il 18 Ultimo febbraio:

Da sinistra a destra :

ROUX (SOGEMO, direttore dell'agenzia); Signor GAYA (APRRES, carica d 'affaires); ROY (direttore del seminario SOGEMO); nel serbatoio Col. BERG (NEXTER, rapporti del Dpt); nel carro armato FAYET (NEXTER, responsabile del progetto); Il signor HARLEZ (APRRES, PdG); Mr. ROCHE (NEXTER, Comunicazioni); Mr CALLEGARI (che rappresenta l'AAMB).

Il tetto del serbatoio è stato posizionato per facilitare l'accesso al vano motore

Esame del sottocarro

Il serbatoio, svuotato del suo GMP, è stato installato, temporaneamente, su candele per consentire l'esame dei componenti del sottocarro. Sembra che il sottocarro sia in buone condizioni generali.

Si noti la palla temporanea "temporanea" utilizzata per manovrare il serbatoio:

Ricezione degli organi del nuovo sistema di propulsione

Il gruppo generatore Pramac di 80kW, a questo gruppo sarà necessario aggiungere un serbatoio di carburante e prevedere la ventilazione e lo scarico.

Il nuovo motore : Uno dei due motori brushless elettrici di 30kW, per notare che i nuovi motori sono molto più compatti rispetto ai vecchi.

Il motore originale :

Rispetto delle piastre centenarie

Vi è un importante lavoro di ingegneria per fornire l'integrazione dell'attrezzatura moderna, mostrata sopra, in una struttura di secolo. Non deve essere denaturato o danneggiato, quindi è importante ricordare che nessuna foratura o saldatura sulle piastre o nel quadro originale è tollerata.

Allo stesso modo:

• Gli sforzi trasmessi alla struttura dal nuovo powertrain devono colpire il giusto equilibrio tra la mobilità di una macchina 24 tonnellata e la conservazione del passaggio centenario.
• Le vibrazioni e il peso della nuova installazione devono essere contenute in modo da non compromettere la struttura centenaria.

E naturalmente la nuova motorizzazione deve rispettare in tutti i punti la legislazione vigente in termini di sicurezza degli operatori e degli spettatori. In quanto tale, la progettazione e l'implementazione della rimotorizzazione saranno certificati da un organismo specializzato.